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Lo stile compositivo di Joaquìn Rodrigo (parte 1)

Nelle opere di Joaquìn Rodrigo prevalgono maggiormente le strutture delle piccole forme (madrigale, romanza, cantiga, ecc.), in particolar modo quelle delle danze del passato (sarabande, follie, pastorali, fantasie, ecc.). Con riferimento alla produzione per chitarra, sono infatti poche le composizioni con una macrostruttura più ampia: Sonata Giocosa, Sonata alla Española, Elogio de la Guitarra, Tonadilla, Concierto de Aranjuez e Concierto para una Fiesta.

L’influenza della musica antica e della musica popolare

Il suo interesse per la musica antica spagnola definisce il suo stile compositivo, pressoché conservatore, che nel corso degli anni rimane costante senza sostanziali evoluzioni stilistiche. Con questo non si vuole affermare che la sua musica sia priva di “modernità”: spicca infatti un’armonia cromatica che è in netto contrasto con le forme che spesso adotta, ricca di intervalli di seconda minore.

La musica antica non è la sola musa ispiratrice a cui Rodrigo attinge. Il grande successo che le sue opere hanno avuto in tutto il mondo è testimone della forza delle sue radici: la musica popolare.

Affinità con la musica popolare

Le opere di Rodrigo hanno una natura pressoché folcloristica. Questa indole emerge facendo caso a caratteristiche basilari della musica popolare spagnola, come i rasgueados, lo stile vocale del cante jondo, le emiolie, i ritmi ternari e le modalità lidie e frigie presenti nelle melodie.

Già dalla sua prima composizione per chitarra, Zarabanda Lejana, si può notare una corrispondenza, cioè il ritmo del fandango, una danza ternaria tipica spagnola, all’inizio del brano (figura 1):

figura 1: ritmo del fandango (in alto) e inizio della Zarabanda lejana (in basso)

Un altro elemento molto frequente della musica spagnola che si trova spesso nei suoi lavori è l’emiolia, cioè il passaggio da una suddivisione binaria a una ternaria, o viceversa. Per citare alcuni brani, essa è presente nella Toccata, in Zapateado dei Tres Piezas Españolas, in En los Trigales e nel Concierto de Aranjuez (figura 2):

figura 2: emiolia nella Toccata (in alto) e in Zapateado (in basso)

En los Trigales è uno dei brani più fedeli alla tradizione. Già dalle prime quattro battute si possono notare due aspetti tipici della musica popolare spagnola: il modo frigio e la scansione ritmica ternaria che invoca la Spagna (figura 3):

figura 3: inizio di En los Trigales

Come avviene in molte danze folcloristiche spagnole, questo brano ha una introduzione, formata da 16 battute, che anticipa il ritmo principale, il quale verrà poi sviluppato su modalità differenti, fino alla fine.

I Tres piezas Españolas

Come i cinque pezzi di “Por los campos de España” e i “Tres Pequeñas Piezas”, anche i “Tres piezas Españolas” rimandano a uno sfondo paesaggistico della Spagna:

il Fandango riporta alle danze esibizionistiche delle Asturie e della Castiglia;

la Passacaglia è un comune tropo del modernismo artistico, secondo il quale un materiale di origine folcloristica è ospitato all’interno di una cornice straniera e non folcloristica (in questo caso la passacaglia barocca). In essa sono presenti particolari tensioni tra il carattere popolare, come l’esplosione a metà movimento con accordi in rasgueado, e la serietà astratta del genere formale;

infine un’altra danza spagnola, questa volta dell’Andalusia, lo Zapateado, ballata con lo stile dello zapatear, cioè “battere con la scarpa”. Evoca i ballerini, con i loro vestiti appariscenti e floreali, che danzano, procurando un carattere vivace alla musica tramite il ritmo punteggiato che deriva dalle loro calzature.

Invocaciòn y Danza

Nel ’62 Rodrigo scrive il brano Invocaciòn y Danza in omaggio a Manuel de Falla, vincendo il premio all’”International Guitar Cup”. Tra le varie citazioni delle opere di de Falla che si trovano in questo brano, è importante sottolineare quella che richiama il “cante jondo” nell’ Hommage a Debussy.

Il cante jondo è uno stile vocale del flamenco, il cui nome significa “canto profondo”, ed è caratterizzato da un intervallo di un quarto di tono che si ripete (ovviamente nell’Hommage l’intervallo è formato da un semitono, visto che la tastiera è formata da semitoni) (figura 4):

figura 4: cante jondo nell’Hommage e in Invocaciòn y Danza

Altri brani con affinità popolari

L’influenza folcloristica e il forte legame con la tradizione sono le basi sulle quali Rodrigo costruisce i suoi lavori. Esse si riconoscono in molti altri pezzi oltre a quelli citati in precedenza, come in En Tierras de Jerez con i suoi rasgueados, e in Junto al Generalife con la sua melodia introduttiva nel modo frigio. Anche la produzione per chitarra e orchestra non manca di tali peculiarità, e il Concierto de Aranjuez, analizzato in questo articolo: Analisi accurata e dettagliata del Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo, è forse il miglior esempio che si possa utilizzare per dimostrare suddetta analogia.

Nel prossimo articolo vedremo in che modo Rodrigo è influenzato dalla musica antica.

Lo stile compositivo di Joaquìn Rodrigo (parte 2) —->

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