Fino al precedente articolo ci siamo soffermati a esaminare l’aspetto ritmico di un’unica battuta. Come dovrei indicare il caso in cui volessi far durare un suono anche al di fuori di battuta? Questa dovrebbe servire solo a dare una scansione ritmica a un brano, e non può essere assolutamente un limite e una prigione della musica.
A risolvere questa situazione ci pensa la legatura!
La legatura e le tre tipologie
In musica, la legatura è una linea curva (figura 1) che, posta sopra o sotto due o più note, ha la funzione di “legare” tali note.
Esistono tre modi di legare le note, per questo motivo le legature si suddividono in tre tipologie: legatura di valore, di portamento e di frase.
La legatura di valore
La legatura di valore è posta su due note della stessa frequenza, quindi con la stessa posizione sul pentagramma, e permette alla prima nota di prendere il valore della seconda nota (figura 2.1).
Nell’esempio della figura 2.1, il DO sulla prima battuta vale 2/4 + 2/4 (il valore del DO nella seconda battuta) = 4/4.
Se volessi scrivere il valore di una nota con il punto di valore, utilizzando la legatura invece del punto, lo farei così (figura 2.2):
La legatura di portamento
La legatura di portamento è posta su due o più note diverse, e serve a indicare che quelle note devono essere legate il più possibile, cioè che devono essere eseguite in modo più fluido e stretto possibile (figura 3).
Questo tipo di legatura non va ad influire sul valore di una nota, ma indica la modalità di esecuzione di un passaggio musicale.
In alcuni strumenti musicali, come la chitarra e il violino, si esegue con appositi tecnicismi, che servono a svolgere nel modo più preciso possibile la sua funzione.
La legatura di frase
La legatura di frase ha la stessa funzione di quella di portamento, con la differenza che non si riferisce ad un semplice passaggio, ma a tutta o una parte di una frase musicale (figura 4).
Essendo una legatura che si riferisce all’esecuzione espressiva di una frase musicale (o parte di essa), questa non indica in alcun modo la tecnica strumentale da utilizzare in tale frase.
Fin qui abbiamo esaminato la parte ritmica basilare della musica. È arrivato il momento di scoprire le relazioni che ci sono tra le note, e quindi tra i suoni. Iniziamo dal prossimo articolo con gli intervalli musicali!
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